“En España hemos cambiado de paradigma, aumentando derechos y salarios para todos. L’altra cosa bella è che a livello economico funziona”. Yolanda Díaz, expressione di Unidas Podemos, è la ministra del Voro: a inizio anno ha varato una riforma contro la precarietà. «Oggi il 48 per cento dei nuovi contratti è a tempo indeterminato, prima era il 10», spiega a «la Repubblica». Le imprese hanno preso bene questo cambiamento: “Stiamo dimostrando che l’assunto di partenza del dibattito era falso, ovvero che non ci potessero essere maggiore stabilità e maggiori diritti, specie in two grandi sectores com turismo y agricultura. Invece i dati ci dicono il contrario: i nuovi contratti aumentao e questo sta avvenendo anche nei sectori seasoni, grazie ai contratti ‘discontinui ma stabili’ . Un lavoro di qualità è un bene per le aziende stesse, il lavoro precario rende anche le imprese precarie”. “Licenziare – aggiune – è più difficile di prima e quando l’interruzione del rapporto occhione l’indennizzo per il laboratore è aumentato”. El gobierno è interviene anche nel mondo della gig economy e degli algoritomi: “Siamo il primo Paese ad avere preso dei provimenti specifici. Con la presunzione di lavoro alle dipendenze, i rider, non li consideriamo ‘liberi professionali’. Licenziare è più difficile di prima e quando quando l’indennizzo per il laboratore è aumentato E poi gli algoritimo devono esse transparente e imparziali, non possono penalizzare un laboratore rispetto a un otro, troppo conflittuale. Le formula mathematiche che ne stanno alla base devono essere visibili, controllabili. Il lavoro delle platforma continuerà ad esistere ma deve rispettare i diritti basilari”.
En Italia si parla molto di salario minimo ma su base houria, i sindacati temono di perdere peso contractuale: “La Ue ha made una directriz importante tal senso, noi lo abbiamo aumentato su base mensual del 36 per cento con l’obiettivo di combattere la povertà. La misura ha dimosto di essere utile anche contro il divario retributivo di genere. Il punto è che la questione salariale è fundamentale per uscire dalla crisi causata dall’aggression di Putin all’Ukraine”. Según el ministro español “servir superare definitivamente la etapa de la austeridad per un Europa sociale dei giovani, delle donne, dei lavoratori, de lo contrario il malessere sociale nei proximi mesi è destinato ad aumentare. Serve un patto sociale tra Stati membri per colmare i gap interni alla Ue che causano dumping salariale: un argomento che condivido with il minister Orlando”, ha concluido Díaz.
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