Calciomercato Roma, autosmentita dalla Spagna: giallo risolto

Calciomercato Roma, c’è la mentita ufficiale dalla Spagna sullo escenario di cui detto in mattinata. Ecco cosa sta succedendo.

Non solo importanti novità su stadio o sponsor, la giornata odierna podrème essere molto importante su tanti altri fronto, compreso thatllo di un calciomercato ormai entrato nel vivo da tempo e che potrème regalare important novità ai tifosi a stretto giro. Dopo l’approdo di Wijnaldum, nella Capitale si chiedono quali passo essere le prossime mosse di Pinto andcolegas, ben consapevoli della nobiltà del proprio operato ma al contempo di avere ancora qualche ultima sfaccettatura da limare.

Basti pensare alla questione in difesa o alla cessione di Veretout al Marsiglia, de facto paralelo allarrivo di Wijnaldum y potencialmente molto importante per poter liberare un ultimo slot nella regione centrale di campo. Non si sottovaluti, però, il discorso sule utsi, da semper importantissimo e questa volta ancor di più nell’optica di un alodamento di Shomurodov and una consecuencele entrata di Belotti.

Calciomercato Roma, giallo Carles Pérez

Le tratative per il Gallo non representa pero l’único escenario al momento vivido e in programma ai piani alti di Trigoria. Le cessioni da ufficializzare sono numerose e interesano gran parte di quegli elementi sui quali si è compreso Mourinho non voler puntare. Tra questi figure ciertamente Carles Perez, che ha nella scorsa stagione toccato il suo punto più alto col gol alla Salernitana, catalizzatore della rmonta sui campani.

Poco altro, poi, per l’ex Barcelona, ​​da qualche tempo vicinissimo al Celta Vigo. Come già raccontotovi, l’esterno espagnolo si è convinto a dire di sì al Celta Vigo e le ultime notizie lasciavano sottintendere una sua presenza nella città iberica. In questi minuti è pero giunta la smentita d Oscar Mendez che, dopo aver refurito di un Carles in quel di Vigo, ha smentito la sua stessa posizione, subrayando cómo il suo arrivo sia previsto nel corso di questo weekend per porre fine a quella che lui stesso define como “La trattativa più lunga della storia”.